lunedì 9 novembre 2009

Punto G


aggiornamento delle 18
"La rassicurazione (del G20) sta nutrendo il mercato e sta sostenendo i listini", commenta un gestore di Chicago...
Borse di Stato=scorciatoia della Bolla....OK!

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Quasi nessuno se n'è accorto ma questo week-end in mezzo alle nebbie della Scozia si è tenuto un G20.
Ed è normale che non abbia fatto notizia perchè questo G20, ancor più di quelli passati, ha avuto come principale risultato solo generiche dichiarazioni d'intenti e foto di gruppo.

Mentre la maggioranza di NOI non ci ha fatto nemmeno caso, i MERCATI invece ci hanno fatto caso eccome: oggi infatti hanno ripreso a correre ovunque nel mondo, con l'ormai classica salita di tutti gli ASSETS CONTEMPORANEAMENTE.
Infatti nella nebbia del G20 i governi mondiali hanno deciso di lasciare tutto com'è: droga a go-go for everybody ed un esplicito incoraggiamento affinchè l'orgia speculativa globale possa continuare...
Le famose exit-strategies sono rimaste nel libro delle intenzioni future...come pure le famose regole per tenere a freno la finanza "creativa".

Del resto era chiaro da tempo che fosse stata scelta la SCORCIATOIA della BOLLA, con i suoi potentissimi e rapidissimi effetti psicologici di massa: un bel Dow Jones ad 11mila punti entro Natale ...ed il 90% della razza umana penserà che la Crisi sia finita e che tutti i problemi siano stati risolti egregiamente e rapidamente.
E tutti staranno buoni, tranquilli e mansueti.
Buon pro ci faccia: beata sia l'inconsapevolezza!
leggi in questo Blog: La scorciatoia del Casinò

Non per nulla una tale benedizione dall'alto ha incoraggiato Blankfein, CEO di Goldman Sachs, a dichiarare in un'intervista: ...le banche "servono a uno scopo sociale" e Goldman Sachs in particolare "lavora al servizio di Dio...
AMEN
Vi ricordate i mitici Blues Brother? "Siamo in missione per conto di Dio"....ma quello era solo un film comico...

Ormai la Bolla fa festini sui segnali di debolezza: che sia un report occupazionale USA da grande depressione o che sia un laissez-faire del G20 giustificato dalla constatazione che la situazione economica e finanziaria globale rimane ancora fragilissima.
La debolezza infatti è garanzia che le "eccezionali misure di sostegno all'orgia" verranno mantenute ancora a lungo....con tutte le controindicazioni del caso.

....Ribadendo che le misure di sostegno all’economia vanno mantenute, perché «la crisi globale non è ancora finita», i Paesi del G20 hanno tuttavia definito una strategia per l’uscita dalle misure di stimolo all’economia attraverso la predisposizione di un quadro di riferimento comune per le politiche nazionali e sovra nazionali entro la fine di gennaio 2010. Secondo i G20, «per mantenere il sistema finanziario e l’economia globale in salute, bisogna mantenere il supporto fin quando la ripresa non sia assicurata».
Piuttosto esplicito in questo senso il premier britannico Gordon Brown: «Dobbiamo continuare con quelle politiche che ci hanno aiutati a stabilizzare le nostre economie durante questo anno e a far partire la ripresa. E mentre recenti indicatori di espansione economica generano cauto ottimismo, essi non sono un motivo per cancellare prematuramente gli stimoli economici».
Inoltre, ha aggiunto Brown, «i mercati finanziari globali devono avere maggiore allineamento con i valori della maggioranza delle persone: duro lavoro, responsabilità, integrità e giustizia. Non può essere accettabile che i benefici del successo di questo settore siano raccolti da pochi mentre i costi del fallimento siano sopportati da tutti»....
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