mercoledì 15 aprile 2009

Un po' d'aritmetica


Per meglio capire i misteri dell'economia e del ciclo produttivo è necessaria un po' d'aritmetica anche in versione molto semplificata ma comunque illuminante.
Infatti c'è un meccanismo di matematica economica che è sorprendente (per i profani): serve a spiegare come mai quando i consumi negli USA scendono del'1,1% in un mese sono dolori, anche se una mini-diminuzione del genere dovrebbe far ridere i polli...
Inoltre tale discesa continua ormai da mesi e quindi si è accumulato anche un -10% di vendite al dettaglio.

Ecco uno schemino molto semplificato, concentrato nell'arco di soli tre mesi: è un esempio che non rispecchia la complessa realtà delle cose ma che mostra solo il meccanismo di base.
Immaginiamo un'azienda che produca beni tangibili ("cose") e che ogni mese ne venda 100; anche il suo magazzino scorte contiene 100 cose (scorta per un mese). In seguito ad una discesa dei consumi, le vendite scendono a 90 cose mensili e l'azienda se ne accorge dopo un mese. Alla fine del quale, avendo prodotto 100 e venduto solo 90, si ritrova 110 cose a magazzino. Ma l'azienda a questo punto vuole avere 90 cose a magazzino per adattarsi al nuovo livello di consumo e quindi deve tagliare la produzione a 70 per il mese successivo (-30%) per poi riportarla a 90 in seguito. A meno che i consumi non crescano di nuovo la produzione non tornerà più a 100, anzi i consumi potrebbero scendere ancora re-innescando la spirale sopra descritta.
Lo schema applicato all'economia quindi è il seguente: quando la domanda scende, le scorte a magazzino crescono e quindi la produzione viene tagliata rapidamente per smaltire rapidamente l'eccesso di scorte. Poi si ha un rimbalzo della produzione e del magazzino per compensare il secco taglio.
Ma questo tipo di rimbalzo "tecnico" non presagisce per forza ad una vera ripresa dell'economia ai livelli iniziali: può essere solo un falso segnale che presagisce ad ulteriori discese. Per avere una vera ripresa bisogna incrementare le vendite all'utente finale (i consumi devono riprendersi).
Anche perchè nel contesto descritto di un "rimbalzo tecnico", la disoccupazione continua a salire ancora per lungo tempo minando l'elemento fondante della "vera ripresa" ovvero i consumi.
Applicate questo schemino esemplificativo ad ogni livello di una catena produzione-distribuzione-dettaglio-consumatore ed avrete un effetto esponenziale che con una piccola diminuzione all'ultimo anello del consumatore genera una grande diminuzione al primo anello della produzione.

Questo schemino aritmetico è utile per meglio comprendere molti dati, analisi ed avvenimenti che leggiamo in questi mesi: è un'ottima lente interpretativa che pochi sono in grado di usare perchè non è di dominio comune.
Siamo naturalmente all'interno di uno schema CONSUMISTICO che do per scontato e sul quale non do giudizi di valore (in questa sede).
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