giovedì 23 aprile 2009

Paradossi Contabili (da non crederci...)


Una volta andavano di moda i Paradossi logico-filosofici.
Famosissimo il "Paradosso del Barbiere" di Bertrand Russel.
Lo possiamo riassumere così:
"In un villaggio c'è un unico barbiere. Il barbiere rade tutti (e solo) gli uomini che non si radono da sé. Chi rade il barbiere?".
Si possono fare due ipotesi:
- il barbiere rade se stesso, ma ciò non è possibile in quanto, secondo la definizione, il barbiere rade solo coloro che non si radono da sé;
- il barbiere non rade se stesso, ma anche ciò è contrario alla definizione, dato che questa vuole che il barbiere rada tutti e solo quelli che non si radono da sé, quindi in questa ipotesi il barbiere deve radere anche se stesso.
In entrambi i casi si giunge ad una contraddizione

Bei tempi! Nei quali ci si poteva dedicare a logica e filosofia...
Adesso i paradossi sono molto più pragmatici: SONO PARADOSSI CONTABILI.
Abbiamo lanciato numerosi allarmi in questo BLOG di come si stia legalizzando il "tarocco contabile" in svariati modi: un vero e proprio funerale della Trasparenza che invece dovrebbe essere la Virtù Irrinunciabile per uscire da questa Crisi in modo sano e durevole, per fare di questa Crisi un'occasione di vero Cambiamento.
(vedi per esempio nel mio Blog La Trasparenza è morta...Viva la Trasparenza! ed Il Rosso ed il Verde)

Prima la castrazione del mark-to-market sostitutito dal mark-to-fantasy dove il prezzo degli assets tossici in pancia alle banche non viene più deciso dal mercato ma dalle banche stesse, a discrezione e sopravalutazione...

Adesso il PARADOSSO CONTABILE che mi era sfuggito in mezzo ai tanti trucchi inscenati sul palcoscenico (potremmo usare anche la definizione di BARZELLETTA visto che spesso si adotta il meccanismo del paradosso per suscitare il riso).
Grazie alle nuove normative recentemente approvate in USA dalla FASB (l'associazione che stabilisce le norme contabili) le banche hanno facoltà di sottovalutare le proprie passività, come il debito obbligazionario.
Il sistema è ingegnoso e paradossale: il prezzo delle obbligazioni di una società in crisi è basso proprio perché il mercato contabilizza il rischio di fallimento (collegato al valore dei CDS, i Credit Default Swaps di cui abbiamo già parlato che sono delle scommesse-assicurazioni contro il rischio di Fallimento).
Per esempio le Obbligazioni di una banca a rischio fallimento, partendo da un valore di rimborso a scadenza di 100, di questi tempi sono scese anche a 50...ed in USA una banca può svalutare il suo debito obbligazionario al prezzo di mercato cioè del 50% (!)...
MA a scadenza, tra uno-due-tre anni, dovrà ripagare gli obbligazionisti a 100!!!
E' un make-up molto transitorio e molto fuorviante.
Le banche USA adesso possono contabilizzare il proprio debito al valore di mercato, ovvero possono cancellare buona parte dei propri debiti dal bilancio con questo artifizio.
Ed ecco il Paradosso: più una società è a rischio fallimento più potrà cancellare debito e presentare conti smaglianti (pur essendo meno solida). Meno una società è a rischio fallimento, meno potrà cancellare debiti ed in questi tempi di Crisi presenterà conti deludenti (pur essendo più solida).
Insomma il mark-to-market è stato cancellato dagli attivi problematici (come gli assets tossici) mentre viene applicato (alla rovescia) sui passivi! Non è difficile segnare profitti se le regole contabili permettono di sopravvalutare le attività e sottovalutare le passività.

Ecco un esempio pratico dell'applicazione di questo PARADOSSO.
Citigroup ha avuto un risultato positivo di 2,5 miliardi di dollari grazie al fatto che i suoi CDS per assicurarsi contro il rischio fallimento sono cresciuti molto (maggior premio assicurativo contro maggiori rischi che l'evento infausto si verifichi) ed i prezzi delle sue obbligazioni sono scesi.
Morgan Stanley ha presentato risultati negativi per il fatto che i suoi CDS per assicurarsi contro il rischio fallimento sono scesi molto (minor premio assicurativo contro minori rischi che l'evento infausto si verifichi) ed i prezzi delle sue obbligazioni sono saliti.
(vedi Alice in financeland di Paul Krugman e FT Alphaville)

Combinazione questi tarocchi che nobilitano i bilanci disastrati vengono applicati proprio quando le Banche americane "con le pezze al culo" vengono a chiedere soldi al mercato con aumenti di capitale ed emissioni obbligazionarie che rischierebbero altrimenti di provocare un sonoro coro di pernacchie...

Spero di essere stato chiaro: i paradossi sono complicati per loro essenza e difficili da dipanare, sono dei classici rompicapo che spesso fanno venire l'emicrania...
Invece i Paradossi Contabili, oltre provocare mal di testa, causano anche stati confusionali ed un notevole giramento di balle!
Tutti sintomi che sono contrari ad un ripristino della FIDUCIA, presupposto inalienabile per una Ripresa duratura.
QUESTI TRUCCHI CONTABILI sono COSE ALLUCINANTI! Da non crederci...anche perchè passeranno il più possibile sotto silenzio.
Io sono veramente preoccupato perchè QUI è tutto un BLUFF.

PS Ne ha parlato anche con gran tempestività l'ottimo e conosciuto Blog Mercato Libero
E' UN MONDO CHE NON MI PIACE......E A VOI?
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