giovedì 5 marzo 2009

Cose che succedono nelle "borse statali" ai tempi della crisi


Come scrivevo ieri, uno dei volani di un rimbalzo delle borse potrebbe essere un piano cinese di rilancio dell'economia da 500-600 miliardi di dollari.
Era stato annunciato e doveva essere confermato ufficialmente

Il nuovo piano di stimoli all'economia cinese è rimasto un desiderio. Aprendo i lavori dell'annuale Assemblea dei rappresentanti del popolo, il premier Wen Jiabao ha detto che l'economia cinese sta crescendo a un ritmo tale per cui il governo non vede la necessità di un nuovo pacchetto di aiuti pubblici all'economia.

Insomma un Bluff....
E le borse si annunciano in discesa, come pure le commodities (materie prime) che tutte le volte che parla la Cina (vorace distruttore di materie prime) ormai schizzano verso l'alto o verso il basso.

Questo episodio a dimostrazione di ciò che dicevo ieri:
Oggi che tutti gli indicatori macro-economici sono disastrosi, il volano principale dell'andamento delle borse sono le politiche dei governi e delle banche centrali.
Le borse a tutti gli effetti sono diventate UNA RICEVITORIA DI SCOMMESSE DI STATO.
SI SCOMMETTE sulle politiche e sugli aiuti governativi, senza nemmeno stare ad aspettare se avranno effetto realmente, e poi si ritira il premio o si subisce una secca perdita.


Ci rimane oggi il secondo volano di stato
Le attese della giornata sui concentrano sulle riunioni dei direttivi della Banca d'Inghilterra e della Bce: entrambe le istituzioni dovrebbero decidere un taglio dei tassi. Secondo le previsioni degli economisti, la Bce abbasserà oggi il tasso di riferimento sull'euro dall'attuale 2% all'a1,5%, la Banca d'Inghilterra abbasserà i tassi sulla sterlina allo 0,5% dall'attuale 1%.

Mentre dall'economia reale arrivano le solite "buone notizie"...


Francia, disoccupazione quarto trimestre sale a 8,2%
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Spagna, produzione industriale gennaio crolla 20,2% su anno
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Reuters - 05/03/2009 09:25:35
PECHINO, 5 marzo (Reuters) - Il primo ministro cinese Wen Jiabao ha affermato che la Cina aumenterà il suo disavanzo per raggiungere l'obiettivo di crescita dell'8% nel 2009, ma non ha annunciato l'incremento del pacchetto di stimolo economico biennale che il mercato sperava.
Nel suo rapporto annuale al Congresso del Popolo, Wen ha sostenuto che il target di crescita per il 2009 resta realistico nonostante il deterioramento della crisi finanziaria a livello globale............
I mercati ieri erano saliti sulle voci di un'aggiunta di 4.000 miliardi di yuan al piano di stimolo annunciato lo scorso novembre, per fronteggiare un aumento vertiginoso della disoccupazione che potrebbe minacciare la stabilità sociale del paese comunista....................
Per alcuni funzionari, oltre 20 milioni di lavoratori migranti hanno già perso il lavoro a causa della chiusura delle industrie più legate alle esportazioni e alla flessione del comparto costruzioni: una minaccia per il sistema cinese che potrebbe intaccare il rigido controllo che il partito comunista ancora mantiene sul popolo.
per leggere la notizia completa
http://it.notizie.yahoo.com/4/20090305/tbs-oitbs-cina-premier-pil-7318940.html

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Il calo dei consumi elettrici è un indicatore tipico della recessione, molto significativo.
Inoltre se ne parla poco o nulla ma Enel con i suoi circa 60 miliardi di debito (in crescita) a me fa paura...


ENEL -1,9% Nuova caduta dei consumi elettrici in Italia a febbraio
Secondo indiscrezioni i vertici del gruppo elettrico stanno lavorando ad un aumento di capitale da 7 miliardi.
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