venerdì 20 marzo 2009

Al Bivio


Ieri l'FMI (Fondo Monetario Internazionale) nella sua analisi periodica
oltre che tranquillizzarci con le sue ottimistiche previsioni..."il peggio della crisi deve ancora venire"

è tornato a parlare chiaramente
di pulizia dei bilanci bancari dagli assets tossici,
di ricapitalizzazione delle banche sane
e di liquidazione e nazionalizzazione di quelle insolventi

Siamo ad un bivio tra due strade, che potrebbero anche avere dei punti di contatto tra loro

1- Da un lato la strada della ri-fondazione e delle pulizie di primavera, traumatica nel breve ma probabilmente definitiva nel medio-lungo.
2- Dall'altro lato la strada della stampa di denaro dal nulla, la strada delle droghe come descrivevo IERI, "stupefacente" nel breve ma molto rischiosa e sperimentale nel medio-lungo.

Due giorni fa, con la promessa della FED di stampare dal nulla 1000 miliardi di dollari, sembrava dovesse prevalere nettamente la seconda.
Ma in effetti le cose non sono così nette: c'è in tutta evidenza un dibattito in corso, uno scontro tra diverse posizioni anche contrastanti.
Ed è probabile che ne verrà fuori una via di compromesso.
Seguiremo con attenzione gli sviluppi dello "scontro" in atto.

Dall'analisi del FMI
...Per il Fondo è inoltre fondamentale ricreare un'atmosfera di fiducia e a questo scopo occorre affrontare con decisione i problemi del settore finanziario. "Le autorità devono affrontare con urgenza le incertezze dei bilanci gestendo con decisione gli asset sofferenti e ricapitalizzando le istituzioni in grado di sopravvivere"....

...Ma guardando a un'ottica di più ampio respiro, gli economisti del fondo ritengono fondamentale stabilizzare il sistema finanziario eliminando una volta per tutte il problema degli asset tossici che devono essere valutati e rimossi dai bilanci delle banche.
La ricetta in questa senso deve includere ulteriori ricapitalizzazioni delle banche sane ma pure la liquidazione di quelle insolventi, anche tramite forme di nazionalizzazione...

Aggiungo a margine le pessime previsioni (in peggioramento) sulle previsioni del PIL mondiale per il 2009, a cui fanno eco le previsioni dell'istituto IFO sul PIL tedesco:
tra il -4 ed il -5% nel 2009, il doppio del previsto...
...Il peggio della crisi deve ancora venire, l'Fmi abbassa stime Pil
...il Pil mondiale registrerà nel 2009 una flessione compresa nella forbice tra il -0,5% e il -1%. Si tratterà della prima contrazione in 60 anni, la peggiore dal dopoguerra. Maggiore ottimismo invece per il 2010 quando si dovrebbe avere una crescita graduale compresa tra l'1,5% e il 2,5%..

...Nel complesso le economie avanzate registreranno una flessione del 3-3,5% mentre le economie emergenti, guidate dalla Cina, rimarranno in territorio positivo con una crescita compresa tral'1,5% e il 2,5%. Il 2010 invece dovrebbe segnare il ritorno alla crescita seppure a ritmo graduale...

...Non c'è quindi da illudersi, "davanti a noi abbiamo tempi molto difficili. In complesso i
rischi rimangono nettamente rivolti al ribasso e la ripresa dipende dalla capacità di implementare con decisione e vigore politiche di stimolo all'economia e di sostegno al sistema bancario..."

.."E' chiaro che la ripresa passa dalla stabilizzazione del mercato immobiliare", ha detto il fondo, "e dal risanamentod el sistema finanziario. Se questo obiettivo non sarà raggiunto, allora la recessione minaccia di divenire ancora più profonda e prolungata di quanto ritenuto sino ad ora"...
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